Competenze Chiave di Cittadinanza
Il Parlamento Europeo e il Consiglio d’Europa (2006/962/CE) hanno introdotto per la prima volta il concetto di competenze chiave nella Raccomandazione intitolata Quadro Comune Europeo alle competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Esso definisce le competenze che sono necessarie ai cittadini per la propria realizzazione personale, per la cittadinanza attiva, per promuovere la coesione sociale e anche l’occupabilità degli Stati Europei.
Tali competenze chiave di cittadinanza devono essere acquisite in ambienti di educazione formale e informale, in primis la scuola.
Esse sono state poi classificate ulteriormente il 22 maggio 2018 dal Consiglio dell’Unione Europea che, richiamandosi alla propria Raccomandazione del 2006, ha dunque stilato la lista definitiva delle competenze chiave da acquisire a scuola:
1- competenza alfabetica funzionale;
2- competenza multilinguistica;
3- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
4- competenza digitale;
5- competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare;
6- competenza in materia di cittadinanza;
7- competenza imprenditoriale;
8- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.
Tali competenze vengono certificate al termine del primo ciclo di istruzione, con la:
“Certificazione delle competenze con riferimento alle competenze chiave europee”
dove viene indicato il livello conseguito dall’alunno per ognuna di esse.
COMPETENZE TRASVERSALI
Esse sono di tipo dichiarativo (sapere), procedurale (saper fare) e pragmatico (sapere come fare), e tagliano obliquamente la lista delle competenze chiave disciplinari summenzionate e per questo motivo sono definite trasversali.
Le soft skilss si possono suddividere in 3 macro-aree:
1- l’area del conoscere;
2- l’area del relazionarsi;
3- l’area dell’affrontare.
Aree che si declinano a loro volta in competenze particolari e abilità più semplici, tra cui la cittadinanza, l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.
Le competenze trasversali dunque, integrandosi con le conoscenze e le competenze disciplinari, permettono di acquisire capacità fondamentali per il successo degli alunni ovunque saranno chiamati ad agire:
sul lavoro, nella società, nella vita.